Le omologazioni per i veicoli, componenti o sistemi possono essere distinte secondo la seguente tipologia:
La concessione delle omologazioni è normalmente legata ad una valutazione del sistema aziendale per l’assicurazione della qualità effettuata dall’ente di omologazione. E’ pertanto requisito indispensabile ottenere tale accreditamento alla produzione in serie. Tale accreditamento, è regolato in Italia dal Decreto Dirigenziale 21/4/2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’11/5/2009 n. 107 e s.m.i., e consiste in due fasi:
Parte amministrativa
Consiste nel deposito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di tutte le informazioni necessarie alla registrazione della ditta costruttrice.
Visita ispettiva
Ha l'obiettivo di verificare l'idoneità del sistema di controllo del processo produttivo adottato dal costruttore. Viene effettuata da parte dei funzionari del Servizio Tecnico preposto. Essa consiste generalmente in una seduta durante la quale i funzionari verificheranno la capacità del costruttore, di produrre veicoli, componenti e/o unità tecniche indipendenti in piena conformità al prototipo utilizzato o da utilizzare per l'ottenimento dell'omologazione.
Tale visita ispettiva deve essere effettuata anche se il costruttore è già in possesso di altre certificazioni riguardanti il Sistema di Controllo della Qualità Aziendale (ISO 9001, ISO 14000, etc.) in corso di validità, rilasciate da Enti Certificatori Internazionali accreditati. Qualora il costruttore non sia in possesso di tali certificazioni, potrà avvalersi della normativa prevista dalla CUNA NC 90-15 e NC 90-16.
Il nostro studio è in grado di supportarVi e guidarVi durante tutta la preparazione di tutti i documenti richiesti per la parte amministrativa, e durante l'effettuazione delle visite ispettive da parte dei funzionari del Servizio Tecnico preposto, sia prima attraverso una consulenza pre-audit, che durante le visite ispettive presso gli stabilimenti produttivi.